Questo 'olio, acrilico e matita su alluminio, tela e guanti'' è un lavoro crudo e simbolico. La povera figura dipinta da Alfani certo non appartiene ai fortunati in terra. C'è poco di seducente in un siffatto volto spoglio che sembra solo lo specchio di un quotidiano senza storia e senza riscatto. Ma avvertiamo che il pittore, mentre graffiava la materia opaca e correggeva in terra bruciata ogni opulenza, cercava qualcosa che appena riconosciamo e a cui possiamo dare nome. Che, soltanto per il motivo di essere l'oggetto di un ritratto, fosse anche un tiranno o un criminale, un giuda o un pazzo, nessuno sfugge - se il pittore è bravo - al rischio di ritrovarsi impigliato in un velo di umanità, di pietas e dunque di bellezza. La verità che s'incarna in questa nuda apparenza animale è allora un'altra. Ci confonde e apre un varco verso una imprevista realtà. Come i miseri guanti vuoti appesi sotto l'effige, che non sembrano così diversi da quelli che impugnavano, con eleganza e vigore, i gentiluomini di Tiziano o Frans Hals. Sono vuoti e cadenti, ma sono anche mirabili e suadenti. Sono il nostro niente.
(Antonio Capaccio)
Ennio Alfani è nato a Tivoli il 2 settembre 1956, vive e lavora a Roma. Nel 2000 ha tenuto la sua prima mostra personale, presso la galleria Maniero di Roma, dal titolo Volti. Ha partecipato a numerose mostre collettive, tra le quali: Seminario, Complesso Monumentale dell’Annunziata, Tivoli; L’Arte a Roma, ex Mattatoio, Roma; XXXVII Premio Suzzara, Galleria civica D’Arte Moderna , Suzzara; Doppia Coppia, Complesso Monumentale dell’ Annunziata, Tivoli; Materiamorfosi, Galleria Comunale di Arte Moderna, Roma; Il fascino Indiscreto della pittura 2, Galleria Maniero, Roma; Extravergine, Trevi Flash Art Museum, Trevi; Venticinque tondi tondi, Galleria Maniero, Roma; Art in- box, Kulturni Centrum Vltavskà, Praga; Il sogno verde, Cooperativa Agricoltura Nuova, Roma / Villa Gregoriana, Tivoli; A piedi scalzi; Quadratonomade (; Anello, Tralevolte, Roma / Conservatorio Respighi, Latina / ex Confraternita dei Battuti, Vicoforte; Rom in Rothenburg, Johanniterscheune des Kriminalmuseums, Rothemburg.