ANEMOS - Tommaso Massimi

Tommaso Massimi

ANEMOS

a cura di Antonio Capaccio


Inaugurazione il15 dicembre 2023 dalle ore 18.

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Prosegue, con 'anemos', personale di Tommaso Massimi, il ciclo di iniziative espositive, che coinvolge più autori, dal titolo complessivo di VOLO A VITE. 'anemos' è la seconda stazione - di due - del lavoro di Tommaso Massimi alla Vetrina.


“Un tale sognò di accendere una fiaccola dalla luna. Divenne cieco; infatti aveva attinto la luce a ciò da cui non era possibile accendere alcunché: tanto più che dicono che la luna non abbia luce propria”. (Artemidoro)

“Immagina che qualcuno ti mostri un punto nell'iride di un volto dipinto da Rembrandt e dica: 'Il muro della mia stanza dev'essere dipinto di questo colore'”. (Ludwig Wittgenstein)

“È probabile che non esista una cosa chiamata tempo, ma continuiamo pure tranquillamente a mettere al polso i nostri orologi”. (Gottfried Benn)

 

“Tommaso Massimi chiude la sua sequenza di lavori alla Vetrina di Brecce con un’opera estrema e germinale.Verso l’ultima mira, che forse non possiamo veramente avvicinare,di cui sappiamo quasi nulla, che ci fa muovere come alla cieca, nel cuore di uno strato aurorale dell’esistenza dove riposano estese falde biologiche e bruciano fuochi, nel varco di una ventosa carenza iniziale in cui vi è soltanto qualcosa che passa attraverso, ma non ancora o non del tutto una mancanza essenziale che metta in questione davvero sé stessa”. (Antonio Capaccio)

 

Tommaso Massimi, nato a Tivoli nel 1955, vive a Roma.

Ha esposto nelle gallerie romane Sant'Agata de' Goti, Equilibri Precari, Bha Art, Sala 1, Centro Ausoni, Galleria Antonella Melari, A.A.M., Tralevolte, Lift Gallery, al Museo Laboratorio dell'Università 'La Sapienza', al Teatro dell'Opera, al Museo Nazionale di Palazzo Venezia; al Conservatorio 'Ottorino Respighi' di Latina; all'ex Confraternita dei Battuti di Vicoforte; al Real Orto Botanico e alla Anywhere Art Company di Napoli; alla Galerie im Burggarten di Rothenburg, ad Artificialia (Steyl). Ha partecipato alla Biennale di Venezia del 1988.

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